Nella società moderna la malvagità regna sovrana.
Molti esseri umani fanno cattivo uso delle parole, esprimono sentimenti negativi, sono pronti a offendere il prossimo, accusare e gettare del fango verso altri simili.
Molti utilizzano le parole per far del male, per offendere, per ferire, per colpire il proprio prossimo.
Molte persone istintivamente reagiscono, spalancando la bocca, senza pensare alle conseguenze delle parole e delle azioni in cui si troveranno dopo.
Chi reagisce d’impulso può avere delle conseguenze disastrose nei confronti di coloro che li stanno vicino. È importante, frenare i propri impulsi controllare il proprio temperamento.
Chi riceve l’offesa, è crede nel proprio io interiore e spirituale, non dovrebbe passare al contrattacco, non dovrebbe vendicarsi perché, altrimenti sarà simile a colui che ferisce e, raggiunge l’effetto opposto. Bisogna agire con saggezza, senza reagire, per vivere una vita efficace e fruttuosa.
Quando questa virtù viene a mancare si perde il controllo della propria vita spirituale.
La parola iniqua, utilizzata in modo sconveniente, può penetrare in chi ascolta e fare danno, ma i retti di cuore pur subendo molte angherie, col tempo, ne trarranno gloria e gioia eterna.