L’ansia indica la reazione fisica, morale, psicologica di un individuo ad ogni aggressione esterna.
Sottomettersi e lamentarsi provoca una pressione e un conflitto sempre più grave tra l’eccessivo adattamento e l’essere se stessi.
Ognuno di noi deve esercitarsi a richiamare la sua natura combattiva.
Lavoriamo sulla verità, smantelliamo gli assalti del Governo e scardiniamo la casta.
Smantelliamo i predatori, contrapponendo, a loro, la verità che ci alimenta.
Anche se affaticati dalle tristi lotte, affamati di lavoro dobbiamo costringerci ad andare avanti.
Non più ingenui, dobbiamo ricomporci per rafforzarci per la battaglia finale.