Purtroppo non basta accendere i riflettori sull’inquinamento delle acque di Catania e provincia ma bisogna monitorare costantemente il nostro mare, che senza dubbio rappresenta una indubbia risorsa turistica non indifferente, nonostante sia bersaglio giornaliero dell’inquinamento. In una città dove un considerevole numero di abitazioni catanesi non è allacciato alla rete fognaria, gli scarichi avvengono nei torrenti oppure nella fognatura che li convoglia in mare. Vi sono acque sporche che scendono dai torrenti della zona sud, come quello di Fontanarossa, dal canale di cintura, dai corsi d’acqua, sboccando sui tratti adiacenti a stazione centrale e piazza Europa. Bisogna subito intervenire con urgenza sugli scarichi fognari vicino ai lidi, osserva in una nota la Federazione Maestri del Lavoro della Sicilia per voce del suo Referente Scuola, Lavoro e Sicurezza, MdL Giuseppe Milazzo. La Federazione Maestri del Lavoro –aggiunge Milazzo- auspica e sollecita un intervento immediato da parte del Comune di Catania, volto a garantire un mare più pulito, tutelando la salute dei catanesi oltre che quella dei turisti.