(dal punto di vista di Riccardo Bertoldi)

Tutti sono capaci d’innamorarsi, ma innamorarsi non ha nulla a che vedere con l’amore.
L’amore invece ha a che vedere con il prendersi cura, e prendersi cura vuol dire esserci.
Innamorarsi è innato, prendersi cura di qualcuno invece va imparato, costa fatica e impegno, significa amare così tanto una persona da togliere piccole attenzioni verso noi stessi per darle a chi abbiamo dentro. Prendersi cura vuol dire sforzarsi di capire i silenzi dell’altro anche quando facciamo fatica a capirli, vuol dire gioire dei suoi successi anche se aver paura possano allontanarlo da te. Prendersi cura vuol dire stringere la mano, lottare per fargli stare sempre un po’ di sole dentro… L’amore non si riconosce dall’innamoramento, ma dalle piccole attenzioni, perché si può anche sentire il cuore battere a mille, ma non essere capaci di capire bisogni, esigenze, debolezze, punti di forza, difese, insicurezze, fragilità, lati nascosti. Non accontentarti di chi ti dice “sono innamorato di te”, cerca la meraviglia di chi ha voglia di dirti “mi prendo io cura di te”.
(Riccardo Bertoldi)