Vorrei che gioia è serenità invadono il mio cuore, occupando il posto di tanta roba inutile che vi dimora.

Vorrei liberarmi da tante cose inutili che offuscano la veduta della luce e della libertà.

Vorrei iniziare a liberarmi della roba vecchia accumulata negli anni convinto che nella vana speranza un giorno avrei potuto riutilizzarla. Mi devo liberare di quel ripostiglio polveroso e caotico.

Sfrutterò quello spazio per qualcosa di veramente utile.

Una volta sbarazzato sarà una gioia guardare quello spazio, pieno di luce e senso di libertà.

Desidero che il mio cuore si liberi di vizi apparentemente innocui ma che servono rancore, amarezza, invidia, risentimento. Vizi dannosi per la mia vita spirituale e materiale.

Desidero fare spazio e liberarmi, perché possa respirare, fare luce affinché i miei passi siano illuminati.

Desidero che il mio cuore non sia più uno spazio inutile, ma dovrà essere il tempio dove regneranno amore, gioia e fede.

Riflettiamo circa gli spazi che sono occupati nel nostro cuore.

Per far ciò, però, significa rinunciare alla propria autosufficienza, di vigilare in ogni tempo, di non cedere alle tentazioni, di non abbassare la guardia di fronte alle insidie del nemico, di mantenersi pronti.

Tutta la ricchezza di questo mondo non può donarci la vera felicità, i nostri bisogni materiali non devono occupare la parte più importante del nostro cuore.

È importante analizzare che cosa è più importante per noi.

La cosa giusta è avere un cuore saggio per discernere il bene dal male.