Ecco alcune delle regole previste nel documento a partire da lunedì 18 maggio
Esercenti e lavoratori tornano in azione e speriamo che, malgrado le restrizioni e il rispetto delle giuste distanze, si possa tornare pian piano alla normalità.
La vigilanza e il rispetto della norma anti contagio spetterà ai Comuni.
– Obbligatorio l’accesso nei locali su prenotazione e l’istituzione del registro clienti per almeno 14 giorni.
– Negli ALBERGHI bisognerà indossare la mascherina e mantenere la distanza di un metro. Obbligatorie le santificazioni costanti da parte dei gestori.
Vietati i buffet in tutto i locali,.

– COMMERCIO al dettaglio: distanza di un metro e, per i mercatini, accessi regolamentati in entrata e in uscita

PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI: la prescrizione generale è la distanza di un metro. Quando è impossibile mantenerla, bisognerà tassativamente usare la MASCHERINA e una visiera protettiva.
BAR, RISTORANTI E PIZZERIE
Distanza fra i TAVOLI : sarà di un METRO.
– Nei locali che dispongono di posti a sedere, privilegiare l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco dei clienti per due settimane.
– Nei locali con spazi piccoli si entra uno o due per volta. Obblighi di costante sanificazione per i gestori.
– Chi convive nello stesso tetto non dovrà essere separato da barriere fisiche o da altre misure di Contenimento.
SPIAGGE E LIDI: da rispettare la distanza di un metro, con uno spazio di 10 metri quadrati per ciascun ombrellone, anche se i lidi non riaprono subito. Fra i lettini, invece, la distanza dev’essere di un metro e mezzo.