Chi siamo noi?
Da dove veniamo?
Dove andiamo?
L’essere umano, per quanto geniale sia, è imprigionato nei limiti del suo spirito.
Come un insetto che urta un vetro e si sfinisce senza risultato nel suo sforzo verso la luce, così l’uomo finisce senza tregua col ritornare al punto di partenza.
Le più ammirabili scoperte in qualsivoglia campo, l’esplorazione degli astri, come lo studio più spinto  dell’infinitamente piccolo, non fanno che sollevare nuovi problemi e respingere sempre più lontano la risposta a questioni fondamentali.
Nessuno potrà toglierci quello che è già nostro. Tutti saranno accolti con tutti gli onori che competono al vincitore. Le prove ci saranno ma noi le supereremo se confidiamo nella giustizia.
Un fiore sboccia quando è a metà, a tre quarti  o nel pieno della fioritura.
L’uomo ha fatto molti progressi tecnologici, ma moralmente è ancora all’età della pietra, solo più raffinato nella propria malizia.
Una diagnosi sulla condizione umana ci permette di dare speranza e concreta soluzione alla situazione che viviamo individualmente e collettivamente.
In una relazione amorosa duratura, occorre amalgamare spirito e materia e mescolare respiro e carne.
Ci sono stress ed ansie provenienti dal fatto che ci si occupa troppo dei problemi del momento. Strenuamente, chi è stressato, vince nella corsa e sopravvive a qualsiasi fonte di maltrattamenti. Persistiamo  a credere nella politica e ne rimaniamo regolarmente delusi.